Centonovantasette

2016 / Residenza Privata / Torino

Il progetto ha riguardato la conversione di un ufficio di 130 mq, situato in un edificio storico nel centro di Torino, in uno spazio polivalente che potesse svolgere sia una funzione abitativa che lavorativa. Di conseguenza si è deciso di procedere alla totale demolizione dei tramezzi interni ed alla rimozione delle superfetazioni succedutosi nel tempo, così da creare un’unica zona open space.

Gli spazi aperti all’interno dell’appartamento sono quindi identificati dalle diverse campiture della pavimentazione e dalle differenti altezze dei soffitti, oltre che dall’uso di materiali e corpi illuminanti specifici.

Lo studio si è inoltre concentrato sul recupero e la ristrutturazione dei soffitti in legno,  delle murature originali e delle pavimentazioni originali in parquet.

Credits

Arredi:

Ingresso/Corridoio

Chaise-Longue LC4 di Le Corbusier per Cassina, faretti ad incasso in gesso di Panzeri, Proiettori M3 di Exenia

Soggiorno

Coffee table Sixty di Rimadesio, divano Terence di Maisons du Monde, lampada a pavimento Stylos di Achille Castiglioni per Flos, proiettori Museo Mini di Exenia

Pranzo

Tavolo Tense di MDF Italia, sedute Compas di Kristalia, luci a sospensione Drop Top di Plumen

Serramenti Interni

Porte scorrevoli con gola in rovere su disegno Conz/Dellepiane realizzazione Falegnameria Blanc

Tempi di realizzazione

febbraio 2016 / ottobre 2016

Superficie

110 mq

Progetto architettonico d’interni

Stefano Conz, Giulia Dellepiane

Arredi

Arredamenti Chave 1890, Veneta Cucine

Luci 

Traiano Luce

Fotografo

Davide Bozzalla